Segni di speranza

Eccoci qua! Inauguriamo il sito della Comunità Laudato Si' di Novellara con il primo articolo della sezione SEGNI DI SPERANZA.

Vogliamo raccogliere qui, di volta in volta, motivi di gioia da condividere. Un saggio proverbio recita che "fa più rumore un albero che cade di un'intera foresta che cresce". Le brutte notizie si annunciano da sole, provocando un'eco profonda nella memoria di ciascuno di noi. Al contrario, c'è tanta bellezza che non fa rumore, di cui a volte non ci accorgiamo e che rischiamo di dare per scontata.

Per questo motivo, nel nostro piccolo, vorremmo dare voce a quella "foresta che cresce", per guardare con gratitudine la realtà e il lavoro costante e paziente di tante persone e organizzazioni che ogni giorno si impegnano per fare di questo mondo un posto migliore.

Papa Francesco (e non solo lui) ci insegna che la speranza non è attesa passiva, un vuoto ottimismo che esclude i problemi e li ignora. Si tratta di un tempo di azione paziente, simile a quella del contadino che attende il frutto della terra: l'opera principale non viene da lui, ma il suo contributo rimane fondamentale e insostituibile. Nella sapienza cristiana poi, la speranza diventa attesa certa che non delude, perchè cammina verso una persona vera che ci accoglie: Gesù Cristo.

Lo aveva capito bene S. Francesco, che nello scrivere il Cantico delle Creature ci mostra il bello di ogni cosa e come la povertà sia un ingrediente fondamentale della felicità, perchè toglie la nebbia del possesso e ci apre alla luce dello stupore e della gratitudine.

In questo Natale e alla vigilia del 2023 sono tanti i motivi di preoccupazione che possono abitare le nostre vite, ma possiamo vivere questo tempo con la certezza che, vicino o lontano, c'è un germoglio di bellezza che cresce, oppure un cambiamento positivo in atto.

Il bene che seminiamo non andrà mai sprecato.

Buon Natale, Buon anno e buon cammino: Laudato Si'!

Luca Iotti

Comunità Laudato Si' Novellara